Decumano Massimo
Il Decumano Massimo mette in comunicazione la Porta orientale con quella occidentale, prolungando all’interno della città il tracciato della via Aurelia.
L’asse viario, riportato alla luce nel tratto compreso tra il Foro e il Capitolium, è lastricato con grandi basoli e raggiunge la larghezza di 9,50 metri anche se presso l’estremità est due imponenti basi tuscaniche in marmo limitano la carreggiata a soli 3 metri.
Con il passare dei secoli numerosi selciati si sovrappongono all’antico basolato: la loro successione è ancora visibile per una per una piccola porzione in situ.
Scopri la storia della città di luna
La colonia romana di Luna ha avuto una vita lunga più di mille anni. I Romani iniziano ad occupare il territorio su cui sorge la città agli inizi del II sec. a.C. per istituire una testa di ponte in vista della conquista della Spagna. Nel 177 a.C. duemila cittadini romani partecipano alla fondazione della colonia di Luna patrocinata dai triumviri M. Emilio Lepido, P. Elio Tuberone e Gn. Sicinio; a ciascun colono sono assegnati 13 ettari in un’area compresa indicativamente tra il fiume Magra e l’attuale Comune di Pietrasanta.